Fondo Simenon - Gianni Da Campo

Georges Joseph Christian Simenon (Liegi, 13 Febbraio 1903 - Losanna, 4 Settembre 1989), scrittore belga di lingua francese, autore di numerosi romanzi, noto al grande pubblico per la creazione del personaggio di Jules Maigret, commissario della Polizia francese. Autore di centinaia di romanzi e racconti pubblicati sotto diversi pseudonimi nel corso del XX secolo, Simenon è considerato tra gli scrittori più prolifici del secolo. Le sue opere, pubblicate in più di quaranta Paesi e tradotte in oltre cinquanta lingue, hanno venduto più di settecento milioni di copie. Simenon iniziò la sua carriera di scrittore a poco meno di sedici anni come giornalista a Liegi, nella sua città natale. Trasferitosi poi a Parigi, divenne autore di narrativa popolare e audace sperimentatore letterario. Il genere che lo consacrò al successo fu senza dubbio quello poliziesco: le indagini del commissario Maigret furono le prime opere a essere pubblicate con il suo vero nome. Il suo stile di scrittura è caratterizzato da atmosfere dense, create con un vocabolario scarno, rinunciando a qualsiasi finezza letteraria. Egli stesso disse che il suo lavoro arrivava dal “popolo nudo”, dall’uomo che viene alla luce dietro tutte le possibili maschere. La sua vicenda personale è ripercorribile sia nelle sue opere di finzione che nei diversi romanzi autobiografici.

Giovanni Da Campo, detto Gianni (Venezia, 8 febbraio 1943 - 6 maggio 2014), è stato regista, scrittore, traduttore, insegnante di letteratura italiana, nonché uno dei maggiori esperti italiani sulla vita e le opere di Georges Simenon. I suoi film, poetici e intensi, affrontano varie tematiche tra cui la repressione condotta dalle istituzioni, come la famiglia e la chiesa, l'omosessualità e il femminismo, trattandoli in chiave intimistica. 

Gianni Da Campo ha donato a Bergamo Film Meeting la sua intera collezione simenoniana, ora conservata presso gli archivi di Fondazione Alasca e fruibile al pubblico.

 

Il Fondo è costituito da:

• edizioni originali numerate, a tiratura limitata, pubblicate a cura dell’AGS (Les Amis de Georges Simenon, Bruxelles) tra cui la pièce simenoniana Quartier Nègre, l’edizione illustrata da François Clérice de La maison des disparus (uno dei primi Maigret firmati con lo pseudonimo Christian Brulls, del 1931) nonché i vari inediti apparsi sui «Cahiers Simenon» (di cui si possiede la collezione completa);

• rare edizioni in lingua straniera (araba, israeliana, russa, portoghese, svedese) dei romanzi simenoniani come pure edizioni originali in traduzione italiana dagli anni Trenta a seguire;

• l’edizione francese della guida completa dei romanzi simenoniani pubblicati sotto pseudonimo, corredata da un dettagliato indice;

• la versione inglese, francese e italiana della più importante e completa biografia critica simenoniana a cura di Stanley G. Eskin, corredata da carteggi originali intercorsi tra Simenon e lo stesso Eskin;

• carteggi di Simenon con André Gide e Federico Fellini (in duplice edizione: italiana e tedesca), l’edizione francese della lettera a Frédéric Dard e alla madre;

• catalogo della mostra Les photographies de Simenon, pubblicazione a cura del Musée de la Photographie di Charleroi; 

• opere simenoniane riguardanti letteratura, estetica e altre arti;

• una memoire de licence della collezione “Fonds Simenon”, depositata presso il Conservatoire Royal dell’Università di Liegi, due inediti racconti d’appendice (I misteri del Grand-Saint-Georges e La pazza di Itteville) pubblicati a puntate sul «Corriere della Sera» nell’estate del 2003 per concessione di Adelphi editore;

• periodici nazionali e internazionali con speciali dedicati all’autore, alla sua attività di scrittore, all’indimenticabile personaggio da lui creato, nonché articoli da settimanali d’epoca riguardanti le vicende personali di Simenon (come ad esempio la tragica scomparsa della figlia), preziose copie originali di riviste francesi degli anni Venti («Paris Plaisirs», «Frou Frou», «Paris-Flirt») che pubblicavano a puntate i primissimi romanzi simenoniani sotto pseudonimo.

 

A ciò si aggiungono pregevoli quanto unici documenti riguardanti i carteggi originali intercorsi tra Gianni Da Campo e i principali enti per gli studi simenoniani (Tout Simenon, Les Amis de Georges Simenon, il Centre d’Etudes Georges Simenon dell’Università di Liegi) finalizzati alla raccolta di memorabilia per appassionati e collezionisti. Tra il materiale documentario del fondo: inviti e locandine di convegni, mostre, simposi, cataloghi di esposizioni, calendari e un’emissione straordinaria di francobolli simenoniani (di cui si conservano sei esemplari integri a soggetto unico, più due timbrati su busta indirizzata allo stesso Da Campo).

www.bergamofilmmeeting.it/fondosimenon/view/fondo-georges-simenon